Oggi approfitto del solstizio d’estate per parlare della seconda trappola o bypass spirituale: il pensiero positivo incondizionato e la luce e le vibrazioni alte a tutti i costi…
Mi sono già dilungata diverse volte su quanto sia deleterio rinegare le proprie emozioni difficili: tristezza, rabbia, invidia, ecc. Le emozioni sono semplicemente messaggere e come sai “non si spara sul messaggero”! Saper riconoscere, accogliere e metabolizzare le proprie emozioni, soprattutto quando si tratta di emozioni che molti purtroppo definiscono “basse”, semplicemente perché non sono funzionali alla società di consumo e alla produttività (che ci vuole sempre performanti, sorridenti, energetici e poco introspettivi), è ben lontano da un percorso spirituale autentico, a mio parere.
Il pensiero positivo che alimenta lotta tra luce e buio dentro di noi
Accogliere i propri lato d’ombra, le proprie fragilità e vulnerabilità con gentilezza, pazienza e compassione verso di sé è un atto d’amore e rispetto verso di sé e il proprio sentire. Ma se non si riesce ad accogliersi così come si è, si resterà bloccati in un’eterna lotta tra luce e ombra, entrambi forze che fanno parte di noi e che sono funzionali.
Se si rifiuta la parte più buia, non conosciuta, nascosta di noi, rimarremo sempre in lotta contro noi stessi, ci faremo violenza, e non ci sarà amore dentro di noi.
Se non proviamo amore verso di noi, come possiamo pretendere di dare amore vero, autentico agli altri?
…
Ecco, questo è uno dei tanti spunti di riflessione che vorrei darti in questo video:
Come si presenta questa trappola del pensiero positivo?
La trappola della positività forzata si presenta come una forzatura innaturale della luce e del pensiero positivo, come un’esagerazione delle affermazioni positive e della negazione del “no”. Si tratta di un’esclusività dei pensieri elevati, emozioni luminose, dalle “vibrazioni” alte assieme al rifiuto categorico di tutto ciò che è pesante, negativo, considerato con basse vibrazioni. Porta quindi ad un’importante dicotomia nell’esperienza di vita delle persone.
Come dicevo nel precedente video, occorre capire che la vita è fatta di sfumature e queste sono fatte di chiaro-oscuro, dell’unione di luce e buio.
Qual è il pericolo della supremazia incondizionata della positività forzata e della luce?
Ora ti invito ad osservare la natura in questi giorni di solstizio: le ore diurne durano più a lungo, c’è più luce, più calore,…
Cosa succederebbe se non ci fosse la notte e la luce invadesse il mondo 24 ore/24, 7 giorni/7, tutti i giorni dell’anno?
Il mondo si trasformerebbe in un deserto arido, sterile, senza vita. la vegetazione del mondo intero si seccherebbe, le fonti d’acqua si prosciugherebbero, gli animali morirebbero di fame e sete, e noi, con loro. Questa immagine ci mostra molto bene il rischio della ricerca della luce forzata, della positività a tutti i costi: porta ad avere un cuore arido perché la ricerca della perfezione è un’ideologia sterile che non può incarnarsi in questo mondo, ci costa la nostra umanità, la nostra capacità di riconoscere e accogliere la nostra e altrui fragilità, vulnerabilità, con tutte le emozioni a volte pesanti o dolorose che è umano provare nel corso della vita.
E se non ci diamo il permesso di provare queste emozioni, non ci permettiamo di accogliere i loro messaggi. Non le ascoltiamo, non impariamo a riconoscere ciò che si muove in noi. Di conseguenza, non impariamo a provare empatia e compassione verso di noi. E se non siamo compassionevoli verso di noi, figuriamoci verso gli altri! Saremo quindi in lotta contro le parti più oscure di noi. E attenzione, oscuro non significa malvagio ma celato, nascosto, ignoto, non conosciuto, a volte talmente profondo da sembrarci come lo spazio profondo del cielo stellato ovvero infinito.
Quello è un mondo da scoprire.
E tu, per amore del Sole, rinunceresti alla notte, alla bellezza delle stelle?
Madre Natura ci ha fatto il dono di poter assaporare entrambi perché è l’unione di entrambi che permette il dolce scorrere della vita. La vita è fatta di alti e bassi, di momenti felici e altri difficili. Cercare a tutti i costi di evitare questa alternanza, sarebbe come negare alla natura di offrirci le stagioni. Non sarebbe naturale.
Ma Madre Natura è la nostra vera Maestra e possiamo osservarla, ascoltarla ad ogni momento perché è ovunque intorno a noi, è sotto ogni nostro passo e oltre ogni nostro sguardo. Lei può insegnarci a proteggerci dalle trappole del percorso mantenendoci nel mezzo, tra l’alto e il basso, tra Cielo e Terra.
Concludo con questa citazione…
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce t’insegneranno cose che nessun maestro mai ti dirà.”
Bernard de Clairvaux
Come vedrai, durante il video ci sono stati degli “imprevisti” o meglio, l’arrivo fulmineo della guest star di casa. Ho deciso di lasciare questo video senza tagli né modifiche perché ciò che voglio trasmettere è che si può essere imperfetti e godersi questa imperfezione che a volte può portare belle sorprese o una sana risata! 🙂
Detto questo, felice solstizio d’estate!
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