Oggi è il primo giorno del novilunio. Luna del Miele, Luna del sole, di Litha e del Solstizio d’estate.
Durante questa lunazione, la Grande Opera iniziata durante la Luna dei fiori e di Beltane si compie. Luna alchemica, ricca di meraviglia e segreti nascosti nei simboli e nelle Arti dei nostri Padri, ci porta a chiederci qual’è il compito della Creazione.
Già, perché riuscire a capire l’essenza della Creazione non bastava, ha pure uno scopo ben preciso che, sebbene sotto gli occhi di tutti, è ben nascosti dalle mani avide dei profani.
Sogno di mezza estate
L’estate per la tradizione celtica inizia a Beltane ed a Litha, solstizio d’Estate, il sole giunge al suo zenith. Nella tradizione taoista, questo si traduce nel massimo yang e minimo yin, momento in cui l’energia maschile feconda l’accogliente Terra. Il seme è già stato seminato ed ora cresce e germoglia. La Grande Opera ora si manifesta in questo periodo di mezza estate e assorbe l’energia vivificante del sole. La Natura intera è in fibrillazione, tra esplosione di profumi e sapori. Non per niente gli Spiriti della Natura sono pure più inclini al contatto con gli umani. Ma non perché loro siano più gentili del solito, ma perché la nostra energia cambia e diventa più aperta. In effetti siamo più inclini alla passione, ad i piaceri ed i giochi. Ed è proprio in questo periodo di apparente leggerezza che manifestiamo inconsapevolmente una sfaccettatura importante dei Misteri.
Il gioco ci ricollega all’infanzia, all’immaginazione ed a tutto quello che non ha senso… in teoria. Il gioco ci collega con la parte più intuitiva e femminile, la parte più istintiva ed indomabile di noi, la parte “simbolica”, quella che “mette assieme…”. Ordunque, è proprio questa parte simbolica di noi che riceve più energia, dandoci l’occasione di cogliere quello che il ragionamento puro non riesce ad intendere.
Il Sole feconda la Luna.
Questa parte è l’unica in grado di intendere la Creazione ed il suo compito. Tanti studiosi purtroppo si sono fermati a guardare il mondo attraverso un microscopio mentale che ha fatto dimenticare loro che oltre al microcosmo, esiste un macrocosmo.
Questo è il momento di guardare in alto, durante l’inverno avremo tutto il tempo per guardare in basso. Ora gli occhi devono volgersi verso il Cielo ed il Sole, sia esteriore che interiore. Questo implica che dobbiamo brillare, celebrare, festeggiare, godere. E’ il momento di agire.
Miele e Misteri
Il miele, dolce nettare delle api, ha il colore del Sole. Che sia per le sue proprietà estremamente interessanti a livello nutrizionale o medicinale, il miele ha fatto sì che le api rivestissero un ruolo d’onore nella storia dell’umanità. Senza api, nessun uomo potrebbe sopravvivere. Le api sono una perfetta rappresentazione degli Spiriti della Natura: invisibile ed operosa, senza la quale il ciclo della vita sarebbe interrotto, porta con sé il dono della Vita. L’ape vive in un alveare, di forma esagonale. E’ curiosa la somiglianza tra l’alveare ed il fiore di vita della geometria sacra…
Come per testimoniare che le più grandi conoscenza dell’Universo sono contenute nella Natura stessa, Creatrice e Creazione allo stesso tempo, di cui facciamo parte e con la quale condividiamo poteri ed inconsapevolezza.
Il miele è il risultato di una laboriosa lavorazione, frutto dei fiori. L’ape, portando a termine il suo compito (produzione del dolce nettare), porta la vita permettendo al ciclo di compiersi e ripetersi: attraverso l’impollinazione, il fiore diventa frutto. Il frutto poi cede la sua energia all’esterno, marcisce (decadenza), il seme cade sul terreno e viene accolto dalla Terra (Morte), segue una lunga attesa attraverso l’inverno per poi risvegliarsi in primavera, e germogliare di nuovo e crescere… Passeranno cicli interi prima che il tempo sia maturo. Allora quando sarà giunto il momento, si caricherà di fiori in primavera e l’ape tornerà a fecondare. I raggi del sole torneranno di nuovo su terra sotto forma di nettare, il frutto crescerà, ed un altro ciclo si compierà.
Godersi la Vita è un dovere.
Ecco perché in questo periodo, se vuoi riprendere contatto con i cicli naturali, è importante che tu ti godi la vita, che approfitti di quello che ti viene offerto. C’è un tempo per ogni cosa: l’autunno per rettificare, l’inverno per riflettere, la primavera per progettare, l’estate per agire! Ora è il momento di far crescere quello che hai sognato d’inverno e seminato questa primavera. Ora è il momento di approfittare della vita, prendere decisioni, muoversi.
Non addormentarti sugli allori, non è questo il momento. Ora devi permettere alla tua natura istintiva di giocare e di percepire la meraviglia che c’è intorno a te. Goditi questo momento sacro in cui l’energia fluisce in te, assapora i raggi del sole e cullati nei raggi della Luna.
Questa è la Luna del Miele, il lavoro è quasi concluso. Tra poco giungerà il raccolto ed il riposo.
Ma non ora, non adesso.
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