La Grande Madre si riflette nel volto delle mie Sorelle, uniscono le loro voci in un canto, i loro piedi ballano su quel ventre che ci ha portato dalle stelle fin qui. Nei loro occhi posso vedere il fuoco di vite passate, il sangue che scorre in loro come un fiume in piena, la passione delle loro maree. Perché siamo unite da un legame invisibile ma solido quanto millenni di canti e preghiere, danze e lacrime.
Siamo Madri, Figlie, Sacerdotesse, Guerriere. Siamo tutte diverse ma quando ci ritroviamo insieme, a cantare e danzare con il battito del tamburo ed il cuore della Madre sotto e dentro di noi, siamo unite in un unico battito, siamo la metà dell’Infinito ed Oltre.
La Grande Madre e la Donna
Il novilunio di questo periodo lunare è previsto alle ore16.05. Questi 28 giorni saranno dedicati al tema più discusso di questo periodo: la Grande Madre.
Gaia, Magna Mater, Madre Terra, Madre Natura,… diversi nomi per un aspetto che ci rimane ancora assai oscuro in questa realtà. Quando parliamo della Grande Madre, parliamo della massima espressione del Femminino Sacro che ha permeato la cultura umana per millenni, prima dell’avvento delle religioni patriarcali.
Ci fu un tempo in cui era riconosciuto alla donna il miracolo della Vita, un tempo in cui deteneva i segreti della Grande Madre, allora la donna e la terra erano rispettate. La donna aveva un ruolo importante nella società: detentrice del sapere curativo, del legame sacro tra genere umano e divino e ponte tra l’alto ed il basso. Ora i tempi sono cambiati e sia la donna che la Madre Terra sono state umiliate, i loro corpi violentati e sfruttati… perché la Terra e la donna sono legate da un filo invisibile, non sono madre e figlia, dea e sacerdotessa. Sono l’una per l’altra come la Luna sta al Cielo: l’una dentro all’altra, reciprocamente.
C’è un interconnessione mistica che tante donne purtroppo rifiutano, perché ci fanno crescere in un mondo di uomini che non capisce il femminino, un mondo che non capisce i misteri del ciclo e del parto, del nascere e del morire ogni mese. Gli uomini non capiscono il potere dell’invisibile con il quale la donna ha spesso a che fare. Non parlatemi di intuito femminile,parlatemi di contatto con il mondo degli Spiriti, siano quelli della Natura che degli Antenati, Spiriti di Sapere e guarigione, queste guide amorevoli che seminano sul cammino della donna segnali che lei può capire e decifrare. Non perché ha un intelligenza più sviluppata dell’uomo, ma perché è diversa. Quando l’uomo vede numeri, la donna ci vede colori ed emozioni, da una fotografia tradotta in chiari-oscuri, lei è capace di farne nascere una storia oppure una melodia. Perché il suo compito è quello di dar forma, di materializzare, di tradurre l’invisibile in qualcosa che le mani ed il cuore possono toccare.
Andare Oltre…
Perché è proprio quello il compito della Madre Terra e della donna: trasformare, -trans “oltre” e -formare “dare forma”, ad indicare che trasformare vuol dire “formare aldilà, nel profondo”. Infatti la trasformazione è il cambiar forma di qualcosa che già c’è. Non crea ma cambia forma. La Terra trasforma il piccolo seme in erba, albero, foresta. Trasforma il legno morto in fertile terreno, trasmuta il morto in vivo sotto altra forma per permettere l’evoluzione, per dare movimento all’interno ciclo della Vita.
In diverse culture, c’è un animale che ricorre spesso quando si parla dei segreti della Terra: il serpente. Il custode dei tesori a volte rappresentato sotto forma di drago, si nasconde nel grembo della Madre a difendere dagli impostori i tesori di Conoscenza che essa nasconde nel suo grembo…
Visita interiora Terrae rectificando invenies occultum lapidem
E guarda a caso, è stato proprio tra la donna ed il serpente che è nata la più famosa diatriba della storia delle religioni! La donna può cogliere il frutto dell’Albero della conoscenza, ne ha il potere ed il dovere; dovere perché il suo compito non è solo quello di trasformare ma anche trasmettere: -trans (oltre, aldilà) e -mittere “mandare”.
La donna deve cogliere la Conoscenza dall’Albero per poterlo trasmettere…

La replicazione del DNA
Come puoi vedere, c’è una metà che va dal basso e verso l’alto e l’altra che va dal basso verso l’alto perché come in ogni cosa, il miracolo avviene quando le due forze opposte e complementari lavorano assieme: la donna è il ponte dal Cielo alla Terra e l’Uomo dalla Terra al Cielo.
Per questo motivo sia il femminismo che il maschilismo sono incompleti e non funzioneranno mai! Il mondo non ha più bisogno di separazioni, vediamo bene a cosa ci porta questa mentalità: violenza e distruzione. Il mondo ha bisogno di unioni, il potere del femminino deve tornare alla Luce del Sole per riportare equilibrio. La Terra ha bisogno della Donna, l’Uomo ha bisogno della Terra.
E’ forse giunto il momento di deporre le armi, riconoscere le nostre differenze, piantarla di voler essere uguali quando la nostra forza sta proprio nel essere diversi.
Indietro tutto ritorna, ritorna, ritorna…
Le nostre guerre interiori si riflettono fuori di noi, cosa abbiamo da guadagnarci a distruggerci in questo modo? Uccidiamo quello che c’è di sacro dentro e fuori di noi? Cosa ci guadagniamo?
Ho spesso parlato della concezione del Tempo, il lineare maschile ed il femminile ciclico. Ma questo si riflette non solo nel tempo ma anche nella percezione che abbiamo dei nostri simili…
Il Cerchio è simbolo di uguaglianza ed unione. Ognuno può esprimere la propria diversità ed avere tuttavia la stessa importanza degli altri.
Il Tempo è ciclico, la Vita è ciclica…
L’autorità invece è verticale, lineare, tutto per rinforzare l’idea di inferiorità-superiorità. Tutti sottomessi a pochi. Questo è il nostro mondo oggi.
E poi c’è chi aveva capito tutto e diventò leggenda! Guarda a caso, stiamo parlando di chi dedicò la sua vita alla ricerca del Graal, il sacro Calice, simbolo femminile.
“Ed era qui che prendevano posto, nella più perfetta uguaglianza, i nobili Signori. Sedevano intorno alla Tavola nell’uguaglianza la più perfetta ed era in perfetta uguaglianza che essi erano serviti. Nessuno di loro poteva vantare di essere meglio alloggiato del suo compagno: tutti sedevano in posto d’onore, nessuno era messo da parte”
(Liberamente tradotto dal Roman de brut- 1155)
Riconoscere i nostri simili, nell’accettare le loro doti diverse dalle nostre ma sentire che ognuno fa parte di qualcosa di più grande significa vivere in accordo con la Madre. Nessun faggio si suicida perché la quercia è più longeva. Per la Terra ognuno è importante, nessuno è escluso.
Sorella, parlo a te ora.
E’ ora di risvegliarsi, di uscire dal torpore di questi tempi bui. Ascolta il canto ancestrale che pulsa nelle tue vene, risveglia la tua natura selvaggia, riscopri il tuo potere.
Eleva la tua voce, fatti sentire! Fai danzare i tuoi piedi nudi sulla Terra che ti parla, torna ad ascoltare i messaggi del Vento e dell’Acqua. Torna alla tua Essenza, cara mia Sorella. Torniamo a formare il sacro Cerchio sotto la Luna, sopra la Terra, intorno al Fuoco.
Le figlie della Luna e della Terra cantano perché il canto nutre l’Anima del Mondo.
…Ed il mondo ha bisogno di te.
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