Tra oriente ed occidente
Il solstizio d’estate è il momento del trionfo del sole sulle tenebre. È il giorno più lungo dell’anno e segna l’inizio dell’estate per la nostra cultura, inizia tra il 20 ed il 22 giugno.
Questo mese affronteremo invece questo momento cosi importante nelle diverse culture da un punto di vista più trasversale.
La Luce ed il caldo sono Yang, il buio ed il freddo sono yin nella cultura cinese. Il solstizio d’estate è il momento di massimo yang e questo significa che essendo all’apice della sua potenza, si colloca nel mezzo dell’estate (l’inizio risalirebbe all’8 maggio, come il Beltane astronomico, la festa celtica dell’inizio dell’estate).
Nella cultura cinese antica, ogni forza arrivata al suo apice si trasforma nel suo contrario: il massimo yang si declina in yin, il massimo yin si declina in yang. Così dal solstizio invernale (massimo yin) l’anno comincia a crescere e le giornate si allungano (yang crescente); dal solstizio d’estate (massimo yang) l’anno comincia a decrescere e i giorni si accorciano.
Re Quercia, Re Agrifoglio
La cosa alquanto curiosa è che si trovano tracce di questa dinamica proprio nella cultura celtica sotto un’altra forma: la battaglia tra Re Quercia e Re Agrifoglio.
Re Quercia rappresenta la parte luminosa e crescente dell’anno (yang) mentre Re Agrifoglio rappresenta la parte più buia e fredda (yin). Questi due Re si danno battaglia due volte all’anno, durante i solstizi e chi vince regnerà per 6 mesi.
Così durante l’anno i due Re si alternano sul mondo portando luce e buio.
Al solstizio d’inverno vince Re Quercia che così porta la sua energia crescente permettendo alla natura di risvegliarsi. Possiamo trovare ancora alcune tracce di questa credenza nel tronchetto di natale. Invece Re Agrifoglio vince la battagli proprio al solstizio d’estate.
Perché?
Come ti spiegavo prima, ogni elemento che raggiunge la sua massima potenza comincia a declinare e quindi il potere di Re Quercia che raggiunge il suo apice nel giorno più lungo dell’anno comincia subito dopo ad “indebolirsi”. La Luce lentamente si trasforma in Buio e viceversa, in un ciclo eterno che ritma le stagioni.
In ogni cosa ci deve essere un movimento equilibrato che permette lo scorrere delle stagioni e delle diverse energie che circolano sia nel cosmo, sia sulla terra che dentro l’uomo.
Microcosmo e Macrocosmo sono una rappresentazione in scala diversa del principio vitale e delle leggi della natura.
Terra, agopuntura e megaliti
La MTC, Medicina Tradizionale Cinese è conosciuta in Occidente sopratutto tramite l’agopuntura. La grande differenza tra MTC e medicina occidentale è la concezione stessa di “malattia”. Mentre in occidente si considera la malattia come un disturbo di origine esteriore, la MTC considera la malattia come un sintomo di disequilibrio degli Elementi che compongono il corpo (Acqua, Legno, Fuoco, Terra e Metallo) e quindi la sua azione è principalmente riequilibratrice tenendo conto dello stato fisico, emotivo e energetico della persona.
Sia i Cinesi che i Celti lavoravano con gli Elementi. Tracce di MTC risalgono al 8000 a.c. Mentre i primi usavano la conoscenza dell’agopuntura per riportare equilibrio nell’essere umano, i secondi facevano la stessa cosa con la Terra!
Molti hanno pensato che i dolmen e menhir fossero delle volgari sepolture ma i monumenti megalitici sono allineati in modo fin troppo preciso con i principali eventi astronomici per essere cosi.
Perché darsi cosi tanta pena a calcolare la posizione degli astri e costruire monumenti solo per seppellirci una persona?
Oltre a questo, abbiamo visto che l’allineamento del Sole con questi monumenti è una cosa ricorrente in molte civiltà antiche (Aztechi, Maya, Egizi, ecc…) quindi a cosa potrebbe servire tutto questo?
A seguire:
Vuoi rimanere aggiornat@ ?
Iscriviti alla newsletter e riceverai la lista dei migliori articoli e delle news più discusse.
Leave A Reply