Oggi torniamo un po’ tutti alla normalità: le ferie sono finite, i bimbi tornano a scuola e noi al lavoro. Torniamo a quel tram-tram quotidiano con un filo di nostalgia e qualche granello di sabbia imbucato negli angoli delle valigie.
Ma cosa ci rimane veramente delle ferie? Perché i souvenir presi qua e là col tempo prenderanno polvere e l’abbronzatura sparirà, le foto prese rimarranno di sicuro nello smartphone e ce ne dimenticheremo.
I ricordi sono il tuo tesoro più prezioso
Le cose che ti rimarranno veramente dentro, quelle che ti scalderanno il cuore come il sole d’agosto, in realtà, non si vedranno da nessuna parte e lo sai: te le porterai dentro. Saranno come piccole scintille perse in fondo agli occhi, sono quei momenti indelebili che ti nutriranno l’anima fino al momento del tuo ultimo respiro.
In definitiva, saranno proprio quei ricordi ad essere i veri tesori della tua vita, ad essere l’unica cosa che ti porterai “di là” quando sarà giunta la tua ora. Non le foto, non gli oggetti costosi, ma i ricordi. saranno quei momenti indimenticabili passati con le persone che porti nel cuore e che un giorno o l’altro non vedrai più, perché dalla grande porta ci dobbiamo passare tutti.
Saranno quelle notti insonne passate sotto le stelle, i momenti di sorpresa, di smarrimento a volte, che ti porteranno a scoprire delle meraviglie che altrimenti non avresti mai visto in vita tua, saranno gli istanti, gli sorrisi, le lacrime di emozione davanti alla bellezza della natura, saranno tutti quei attimi preziosi che avranno dato un altro sapore alla tua vita a fare della tua vita un’opera grandiosa, un soffio di vento che sarà valso la pena di vivere, assieme alle persone care.
Perché siamo tutti di passaggio e anche questo ce lo dobbiamo ricordare.
È nel cuore che custodisci ciò che conta davvero
Per gli Egizi, il cuore era l’organo più importante (e non il cervello come da noi) perché era il testimone nel momento del giudizio finale di fronte agli dei.
La pesata del cuore era il momento in cui si capiva se la propria vita era stata più leggera di una piuma, quella della dea Maat, e quindi se l’esistenza del defunto aveva preservato l’equilibrio universale, se non aveva recato nessun danno alla vita, sua compresa.
Vale la stessa cosa coi ricordi: ci sono i ricordi belli che ti sollevano l’anima e quelli che ti pesano sul cuore.
E se posso darti un consiglio per questo nuovo rientro, per questo momento in cui siamo tutti pieni di nuovi progetti e buoni propositi, è quello di uscire di più, di fare cose semplici con le persone che ami, di giocare, ridere a crepapelle, di fregartene del giudizio della gente, di correre nei prati, di saltare nelle pozzanghere, di guardare il mare anche quando c’è il temporale.
Ti auguro ricordi belli quante sono le stelle che illuminano la notte, ti auguro una vita piena, un cuore leggero e la luce negli occhi. Condividi il TweetTi auguro che ti vengano i brividi a sentire la voce delle persone che ami, ti auguro abbracci infiniti, sguardi silenziosi che vogliono dire tutto. Ti auguro momenti indimenticabili.
Ti auguro la vita, quella che riempie ogni secondo, e ti auguro di essere un giorno ricordato con amore, perché in fine dei conti, è questa la vera immortalità.
Buon rientro e che il cammino sacro ti sia lieve.
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