Per questo periodo di Natale, ti propongo una leggenda molto bella originaria del Piemonte ma che si trova anche in Francia con l’unica differenza che, invece del Vento del Nord, si parla di Jack il Gelo -Jack frost in Inghilterra-.
Questa storia spiega ai bambini perché i sempreverdi non perdono le loro foglie ma ha anche un significato molto più profondo ed articolato che ti svelerò tra poco.
La leggenda dei sempreverdi
Si avvicinava l’inverno e faceva molto freddo. Un uccellino, che aveva un’ala spezzata, non sapeva dove trovare rifugio. -Forse gli alberi di quella foresta mi ripareranno durante l’inverno con le loro foglie? Pensò il poverino. E a piccoli salti e brevi voli si portò faticosamente fino all’inizio del bosco.
Il primo albero che incontrò fu una betulla dal manto d’argento.
— Graziosa Betulla, implorò l’uccellino ,— vuoi lasciarmi vivere tra le tue fronde fino alla buona stagione?
— Ne ho già abbastanza con il custodire le mie foglie. Vattene da un’altra parte!— rispose Betulla.
L’uccellino saltò fino a un maestoso castagno. — Grande Castagno,— invocò il piccolino. — mi permetti di restare al riparo del tuo fogliame finché il tempo è cattivo?
— Se ti lasciassi tra le mie fronde, tu beccheresti tutte le mie castagne. Vattene via di qua!— Esclamò il Castagno. L’uccellino volò come meglio poté con la sua ala ferita, finché arrivò presso un bianco salice. — Bel Salice, mi riceveresti sui tuoi rami durante la cattiva stagione?— Chiese di nuovo l’uccellino. —No davvero! Io non alloggio mai degli sconosciuti!— Rispose Salice. Il povero piccolo non sapeva più ormai a chi rivolgersi. Lo vide allora un abete e gli chiese: — Dove vai, uccellino?
—Non lo so,— rispose.— gli alberi non vogliono darmi rifugio e io non posso volare lontano con quest’ala spezzata.
—Vieni qui da me, poverino!— Lo invitò il grande Abete. L’uccellino allora si strinse forte al tronco dell’abete, tra i suoi rami fitti per proteggersi dal freddo.
— Anch’io ti vorrei aiutare, — disse timidamente una piccola voce lì vicino.un ginepro. — Posso darti da mangiare, sui miei rami troverai molte bacche buone.— Era un piccolo ginepro che parlava.
— Anch’io ti aiuterò! — Esclamò una forte voce. — Proteggerò il ginepro e l’abete dai forti venti e dal gelo. Non sei da solo, uccellino. Noi avremo cura di te.— aggiunse il grande pino che aveva sentito tutto.
L’uccellino era commosso e ringraziò con tutto il cuore i tre alberi per il loro buon cuore, e prima di addormentarsi, chiese al cielo di proteggere i suoi amici che si erano dimostrati con lui così tanto generosi. La sua preghiera volò graziosamente tra le nuvole come un fiocco di neve.
Una notte, mentre l’uccellino, l’abete, il ginepro e il pino dormivano profondamente, il Vento del Nord venne a giocare nella foresta. Sferzò le foglie degli alberi col suo gelido soffio e ogni foglia toccata cadde a terra mulinando.
— Posso divertirmi con tutti gli alberi?— Domandò il Vento del Nord a suo padre, il re dei Venti.
— No,— rispose il re. —Quelli che sono stati buoni con il piccolo uccellino possono conservare le loro foglie.
Così il Vento del Nord dovette lasciare tranquillo il grande Abete, il pino e il ginepro che conservarono le loro foglie tutto l’inverno. E da allora è sempre avvenuto così.
Morale della storia
Nessuna buon’azione è dimenticata dal cielo. Sii buono e dal cuore generoso, non temere di aiutare chi è nel bisogno; perché la bontà d’animo è il fuoco che ti scalderà nelle buie notti dell’inverno della tua esistenza terrena.
→ Se invece vuoi scoprire il segreto nascosto in questa leggenda, puoi leggere questo articolo.
Ti auguro delle buone feste, possano portarti quello che il tuo cuore richiede, possano le tue più nobili necessità essere colmate, possa tu trovare la luce dentro di te e spargere attraverso le tue risate, lampi di felicità che rimarranno nella memoria di chi porti nel cuore.
Buone feste!
E se ti piacciono le storie sugli alberi, allora questa è la storia giusta per te…
C’era una volta il piccolo Seme che sognava di scoprire il mondo e diventare grande e forte come il suo nonno, il grande Albero.
Seme si lascerà convincere dal vento a lasciare il suo vecchio ramo per andare in mezzo alla foresta. Tuttavia, si ritroverà a dover superare le sfide della vita, quelle che ogni piccolo seme deve affrontare da solo per crescere. Lui terrà duro malgrado tutto; e poi un giorno, riceverà un dono da Madre Natura, qualcosa che lo cambierà per sempre…
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