Oggi volevo parlarti di Daimon, questa oscura materia… Sì, il riferimento al film “La Bussola d’oro” non è casuale, o meglio, di Archetipi, quelle forze incredibili dentro di noi.
Cosa sono i daimon e come agiscono dentro di noi?
Eccone la definizione (Wikipedia):
δαιμόν, -ονος : m. a volte femminile, «potenza divina», da cui «dio, destino» (Omero, ion.-att.) : il termine si usa in Om. per designare una potenza divina che non può o non si vuole nominare, da cui il senso di divinità e d’altra parte di destino; il δαιμόν non è l’oggetto d’un culto; […]
Il Daimon è una forza ancestrale, un’intelligenza potente né positiva né negativa in sé, è un archetipo.
Diciamo che sotto controllo ha una carica positiva, fuori controllo invece può nuocere.
Possiamo parlare quindi di una forza spirituale che manifesta il proprio armonico o disarmonico in base come riusciamo a comprendere e canalizzare la sua energia.
Hai presente quel’ immagine disneyana dell’angioletto e del diavoletto sopra la spalla? Si tratta dei 2 aspetti dello stesso Daimon.
Ogni Daimon ha una manifestazione che le è propria, sia essa armonica o disarmonica ed oggi volevo soffermarmi sulle emozioni che possono essere delle manifestazioni di queste forze dentro di noi che si manifestano, emozioni come il famigerato Orgoglio. Ma prima di andare avanti, vorrei sottolineare che nessuna emozione è negativa o positiva: sono semplicemente dei messaggi, degli indicatori dello stato di energia che si muove dentro di noi in un determinato tempo.
Torniamo all’orgoglio. Avrai indovinato che si tratta di una forza disarmonica perché arrivata a quel livello, può spingerci a fare cose non utili per il nostro cammino e anche molto, molto deleterie. Il suo aspetto armonico invece è molto utile: ci aiuta a sviluppare una sana autostima e perciò a ad avere rispetto della nostra dimensione materiale. La forza originaria è positiva o negativa? Né l’una né l’altra: può essere utile oppure no.
Ciò che possiamo dire è che c’ è in noi un archetipo che lavora sul nostro Ego. Magari riusciremo col tempo a capire con maggiore precisione qual è ma la sua “identità” se così vogliamo chiamarla non è importante per ora. Torniamo all’emozione che ci provoca.
Mentre l’aspetto armonico ci conferisce un Ego equilibrato, quello disarmonico, caotico ci spinge ad un Ego smisurato che prende il sopravvento sugli aspetti più belli e positivi della nostra personalità.
In questo caso:
- Aspetto armonico ➡ sana autostima, consapevolezza dei propri talenti e risorse.
- Aspetto caotico ➡ orgoglio, egocentrismo, egoismo
Quando diciamo :”non so cosa mi ha preso, non ero del tutto io…“, è un segnale che abbiamo lasciato al nostro daimon o archetipo interiore troppa libertà. Non significa che sia negativo LUI ma che siamo stati NOI a non farne buon uso, la responsabilità è nostra e tengo a precisare questo aspetto importante.
Non è che abbiamo degli archetipi dentro di noi che dobbiamo esorcizzare, è la nostra incapacità a controllare i diversi aspetti di noi stessi; perché non ci conosciamo, perché abbiamo paura di scoprire cose di noi che potrebbero frantumare l’immagine che ci siamo costruiti di noi stessi durante anni e anni. Quando abbiamo paura di rimetterci in questione, di ammettere i propri errori e che preferiamo addirittura perdere ciò che abbiamo di più caro al mondo pur di non ferire quel Ego smisurato, significa che siamo diventati schiavi di quella forza ancestrale dentro di noi.
Per sete di potere, ci siamo lasciati accecare.
Non lottare contro di te ma accogliti
Ora, non è facile riprendere il controllo. Non puoi lottare contro i tuoi daimon o archetipi per il semplice motivo che sono parti di te, connesse a te, alle tue fondamenta, e non puoi distruggere te stesso/a ma puoi riprenderne il controllo, riprendere i redini di quella potenza divina, di quella intelligenza che è in te.
Come fare?
Per primo, puoi osservarti e accoglierti nella tua imperfezione, ma con onestà e questo è forse il passo più difficile da compiere perché mentre ti stai distruggendo, vivi anche in un mondo costruito da te, dove vedi la realtà in base ai tuoi filtri personali.
Puoi aprire gli occhi e riprendere in mano il tuo potere, le tue responsabilità. Così facendo riprendi la responsabilità della tua vita, ne riprendi i redini e diventi più consapevole.
Non per forza è un’esperienza negativa, può esserti utile per aumentare la tua consapevolezza, sapere quali siano i tuoi limiti, come utilizzare a fin di bene l’energia dei tuoi archetipi ma per arrivarci, dobbiamo conoscerci.
Poi, potrebbe essere utile lavorare con l’aspetto opposto dell’archetipo da armonizzare: l’umiltà. Così ti darai la possibilità di conoscere la sizigia, la coppia archetipica fondamentale e di trovare tra loro il vero punto d’unione, creare un ponte. Attento/a però perché anche questa forma di energia può manifestarsi nel suo aspetto caotico e trasformarsi in “sottomissione”!
Abbiamo tanti archetipi interiori e usare con rispetto e consapevolezza le energie che ci mettono a disposizione è una bella sfida, è LA sfida.
Un modo semplice per spiegarti cosa intendo è il seguente:
Immagina di essere una stella con tantissimi raggi. Ogni raggio rappresenta un aspetto di te e ogni volta che impari a conoscere la manifestazione di un archetipo dentro di te e a usare le sue energie in modo costruttivo per la tua crescita personale, s’illumina un raggio.
Quando sarai riuscito/a ad illuminare ogni raggio della tua stella e quando brillerà di mille luci, allora avrai raggiunto la Fonte della Conoscenza e la tua realizzazione profonda.
Per ricapitolare, possiamo affermare che
Gli archetipi sono forze primordiali potenti ma neutre che prendono una carica armonica o caotica in base alla conoscenza e al controllo che esercitiamo coscientemente o meno e che, se usate in modo costruttivo, sono utili al raggiungimento di uno stato di Consapevolezza.
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