Tierra, mi cuerpo
Agua, mi sangre
Aire, mi aliento
Y Fuego, mi espiritu.
Perché la Terra non è solo sassi, pietre, rocce e sabbia, la Terra è anche la potenza del fuoco dei vulcani, la maestosità delle onde dell’Oceano, il canto di ribellione degli uragani…
La Terra è trasformazione
Per il tempo che ci è concesso, potremo percepire la terra come qualcosa di statico mentre essa è in costante trasformazione, a volte talmente veloce che non ce ne accorgiamo come non ci accorgiamo del ricambio incessante delle nostre cellule, a volte è così lenta che ci sembra non ci sia… Basta guardare un fiore che si apre all’alba, i movimenti sono impercettibili però questa somma di movimenti invisibili fanno sì che il fiore da chiuso si ritrova ora ad accogliere in cuor suo tutta l’energia del sole. Dei quattro elementi, l’elemento terra è il più solido e materiale, quello più femminile, universalmente riconosciuto come l’elemento “madre” di tutto quello che ci circonda.
Nulla si distrugge, tutto si trasforma
E questo ci è ben chiaro osservando la natura: l’albero non muore, le foglie che cadono per terra muoiono come foglie ma si trasformano in fertile terreno, scisse in elementi che verranno assorbiti dall’albero, attraverso le radici cederanno energia e con questa l’albero produrrà nel momento idoneo nuove foglie. Tutto si trasforma.
Il corpo si trasforma
Come la terra, così il nostro corpo. Per questo è importante accettare il cambiamento perché è inevitabile, è parte della vita. Da piccoli siamo confrontati con i cambiamenti importanti che avvengono in noi al momento dell’adolescenza: vediamo il nostro corpo prendere una forma diversa, più marcata, meno “acerba”. Con l’età, questo terreno porterà maggiormente i segni della cura che gli avremo dedicato in tempi passati: chi invecchia come il vino buono e trae dal suo corpo sempre più soddisfazioni e chi si ritrova a dover pagar i conti arretraticon gli interessi. La cura di se stessi, per questione di salute più che di estetica, è sempre il miglior investimento. Il lato estetico non è un fine in sé ma un riflesso del nostro stato, un indicatore del benessere (o malessere) del nostro corpo. Ed in proposito, va sempre fatta una distinzione tra difetto e caratteristica. Se vuoi sapere come distinguere una caratteristica da un difetto, ti consiglio di scaricare la guida!
Cosa puoi fare ora?
Che tu sia giovane o maturo/a non ha importanza, la salute è una conquista di ogni giorno che può cominciare ad ogni età. Troverai fior di consigli sul web su come raggiungere uno stato di benessere duraturo ma se non sai da dove partire, comincia da qui. Si comincia sempre dalle fondamenta e quindi se vuoi costruire la tua salute, assicurati che sia su un terreno stabile. Non illuderti, non ti sto proponendo la via facile e veloce. Io ti sto indicando le scale e non l’ascensore per un semplice motivo: ci guadagni di più. Semplice.
Spesso ci si fissa sull’aspetto esterno e se ci sono certi squilibri, ci si affida spesso alla tecnica più facile e veloce. Hai presente le cremine per la cellulite? “Lavorano” (si fa per dire) sugli inestetismi della cellulite ma non sul VERO problema: la micro-circolazione. Sappiamo tutti e tutte cosa bisognerebbe fare per migliorarla ma purtroppo, la pigrizia vince spesso sulla volontà e ci ritroviamo a scegliere l’ascensore o le scale mobili. Ma a furia di non usarla questa forza di volontà, non è che si atrofizza?
Questione di muscoli
C’è una storia interessante che vorrei condividere con te:
Un giorno, un uomo che passava in un bosco scorse tra le foglie un bozzolo. Mentre lo stava osservando, apparve un piccolo buco sulla sua superficie da cui spuntava timidamente una farfallina; l’uomo si mise a guardare questa farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco.
Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione.
Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro.
Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo.La farfalla uscì immediatamente.
Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.
L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’ altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare.
Ma invano, non fu mai capace di volare e dopo poco morì.-Autore anonimo
Avrai intuito leggendo questa storia che non tutti gli ostacoli ti frenano senza motivo: ti servono a sviluppare le tue capacità, a fare esperienza, ad evolvere. Ma senza la volontà, senza quella forza che ti spinge a non arrenderti, a VOLER farcela, i tuoi obiettivi rimarranno irraggiungibili come il cielo per questa povera farfalla.
Morale della storia
La trasformazione è un processo costante, non per forza semplice, non necessariamente facile ma è naturale e vitale. La trasformazione è il centro del ciclo della vita. Perché nella tradizione orientale, tra gli animali sacri del feng shui il serpente è posto proprio in mezzo? Il serpente è l’animale ctonio per eccellenza, simbolo di trasformazione che mordendosi la coda e formando l’uroboro dimostra come sia la trasformazione stessa ad essere il motore della vita. E ancora una volte, il serpente ci collega alla Magna Mater ed al femminino.
Forse è il momento di andare oltre le apparenze ma come in ogni cosa, bisogna volerlo. Comincia a farti certe domande, quelle giuste però: invece del perché, chiediti come. La resistenza causa sofferenza ed la trasformazione è un passaggio obbligato, per nostra natura. Quindi qual è la tua posizione? Cosa cerchi di bloccare, di trattenere? Ma più di tutto, cosa vuoi affidare alla Madre Terra? Cosa desideri trasformare, cosa sei DISPOSTO/A a fare purché questa trasformazione avvenga?
L’evoluzione, la trasformazione richiedono un pegno, un sacrificio. Cosa sei disposto a lasciare del tuo passato per andare avanti?
La farfalla lascia la sua crisalide, abbandona quel bozzolo così sicuro per poter aprire le ali e volare, per scoprire quel mondo da dove nessun bruco è mai tornato. Quel bozzolo era tutto quello che conosceva, luogo di trasformazione dove morte e rinascita si confondono.
Il mondo è in attesa che tu spieghi le ali, cosa hai deciso di fare?
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