Mi sono imbattuta qualche giorno fa in un sito pro-ANA (pro-anoressia) e devo dire che quello che ho visto e letto mi ha profondamente turbata e addolorata.
Ana, l’anoressia, viene vista pure come un’entità… una pseudo-divinità moderna che domina le menti sofferenti delle tante ragazze che vivono male il loro corpo, che lo odiano a tal punto da volerlo far sparire per assomigliare alle figure eteree dei cartelloni photoshoppati e falsi che vediamo ogni santo giorno alla tv, nelle strade, nelle riviste.
Provo una rabbia che non riesco neanche a spiegare, un’ira che non si placca di fronte a quei occhi enormi persi in mezzo a questi visi così scarni. Non riesco a non provare rancore per la società consumistica che ha spinto piano piano dagli anni 70, le ragazze ad odiare il proprio corpo e a ricercare la felicità nella magrezza.
Prendersi gioco di anime così fragili e promettere una terra promessa che non vedranno che nell’aldilà mi fa rabbrividire!
Perché l’anoressia porta alla morte. L’anoressia è un urlo di dolore inconscio.
Vestiti o Corpo, chi scegliere?
Lunedì sono andata in un negozio a comprarmi un paio di jeans e per “gioco*”, li ho accostati ai jeans che avevo comprato nello stesso negozio un anno prima(stesso negozio, stesso modello, stessa marca), così per curiosità.
Sto seguendo un regime alimentare studiato da una nutrizionista che mi sta aiutando a raggiungere il mio peso ideale (sì, sto ancora smaltendo i postumi bulimici dei miei 18 anni) e visto che ho perso 6 kg mi sono detta che sarebbe stato interessante vedere la differenza di centimetri!
Bene, con grande stupore, ho dovuto comprare jeans di una taglia in più rispetto all’anno precedente e questo mi ha fatto storcere il naso e qui ho voluto fare il mio piccolo test comparativo*. I jeans dell’anno scorso (taglia 44 francese) erano di 8 cm più larghi rispetto ai jeans di quest’anno (taglia 46 francese)!!! In pratica, le taglie si rimpiccoliscono e non di poco! A rigore di logica, avrei dovuto portare una 42 (francese, sempre) ed invece no.
Qui ho capito il meccanismo machiavellico della moda: non esistono taglie standard ma numeri con misure che cambiano di anno in anno all’insaputa delle ragazze/donne che hanno già un rapporto più che conflittuale con il proprio corpo. Questo vuol dire che non saremo mai magre abbastanza per loro.
Pensaci! Se il tuo peso rimane fisso, ti ritroverai a dover comunque scegliere una taglia in più dopo un anno e ti dirai..
“Cavolo, sono ingrassata! Devo dimagrire!”
E magari non hai preso un etto!
E così, di anno in anno dovremo dimagrire sempre di più per rimanere della nostra taglia…
Ma mi chiedo una cosa:
Siamo noi che dobbiamo stare bene ai vestiti o sono loro che devono starci bene?
Non stiamo confondendo il servo con il padrone?
Forse è ora di odiare i vestiti che ci fanno stare da schifo invece di odiare il nostro corpo per colpa dei vestiti, che te ne pare? 😉
Moda Vs Salute
La moda è così mutevole, così inconstante ed a volte assurda. Noi non siamo la moda, la usiamo! Siamo già abbastanza assurdi di nostro che per aggiungerne ancora! 😀
Di fronte a tutto questo, mi è salita una voglia di ribellione pazzesca e anche se vorrei fare una petizione per chiedere che le taglie rispondano a misure FISSE e VERE, che rispettano la morfologia delle donne italiane (ben diverse dalle donne Cinesi o Finlandesi), e che non cambino di anno in anno per trarre in inganno le giovani donne; ho deciso di scrivere i 10 comandamenti pro-SANA (in risposta ai 10 comandamenti pro-ANA) per far capire che la nostra felicità non dipende dal nostro corpo ma è vero il contrario: il nostro corpo riflette la nostra felicità quindi se stiamo male dentro, se siamo infelici, arrabbiate e depresse, è difficile riuscire ad irradiare bellezza, eleganza e grazia. Per questo motivo ho scritto pro-SANA: perché è importante essere sane per essere belle, è primordiale essere felici per essere attraenti, è IMPERATIVO amarsi e rispettarsi per essere irresistibili… Ma ne parlo più approfonditamente nel nuovo ebook che uscirà per Pasquetta: ” Sei perfetta, così come sei. Impara ad accettare il tuo corpo!” (Stiamo lavorando all’aggiornamento) 😉
I 10 comandamenti PRO-SANA:
- Tu sei bella e attraente a prescindere dal tuo peso
- Essere SANA è molto più importante che essere magra
- Devi rispettare il tuo corpo, prenderti cura di lui e AMARLO
- Devi provare PIACERE a nutriti in modo sano ed equilibrato, SEMPRE!
- Che i tuoi sgarri siano goduriosi e di ottima qualità! Sgarri poche volte quindi CARPE DIEM!
- Devi essere attenta ai bisogni essenziali del tuo corpo: sano nutrimento, movimento, acqua e RESPIRO sono i cardini essenziali per avere un corpo sano, forte e armonioso.
- La bilancia è uno strumento, non un giudice. Usala con saggezza.
- La tua felicità dipende da te, non dal tuo peso.
- Devi mirare alla salute ed alla felicità. Solo così sarai bella davvero.
- Essere sana, equilibrata dentro e fuori e attenta ai propri bisogni è simbolo di intelligenza, armonia e grande forza interiore.
Questo è il mio grido di guerra! uscire dall’anoressia/bulimia è difficile (lo so per esperienza) e ammettere di sbagliare e di rendersi conto che questo non è una filosofia di vita ma una malattia è ancora più difficile… ma è doveroso!
- Suicidarsi lentamente per raggiungere il record di magrezza, non è una filosofia di vita!!!
- Denigrare il valore della propria vita di fronte a foto ritoccate, non è una filosofia di vita!!!
- La filosofia è l’Amore per la saggezza e l’anoressia/bulimia non ha niente a che vedere con questo, anzi! E’ l’esatto opposto perché non è saggio uccidersi, non è saggio denigrare la propria unicità,…
- Non è saggio calpestare la propria vita.
AMATI!
Perché chi ama è bello e riesce pure a rendere più bello il mondo 🙂
Un forte abbraccio, dal cuore.
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Comment
Che dire? Un articolo, questo, che fa riflettere davvero tanto, e che già si commenta da sé. E’ una realtà ben triste quella in cui tante donne e ragazze sono vittime di sofferenze dell’anima così profonde, da indurle a sacrificare il proprio corpo … perché il corpo è la manifestazione fisica dell’individuo, della sua anima, è la sua identificazione e il più importante mezzo di espressione e di comunicazione che possiede. Il corpo è il mezzo grazie al quale possiamo esistere su questa Terra, e per questo dovremmo averne cura e amore sempre … ma purtroppo la società del consumo tende a distorcere a suo vantaggio la realtà, inducendoci a credere che il nostro corpo, anziché esprimere la nostra individualità, debba rappresentare ed imitare un modello standardizzato. E chi non rientra in questo modello, rischia di vedersi tagliato fuori … Non permettiamo più a niente e a nessuno di decidere chi e come dobbiamo essere, perché nessuno può conoscerci meglio di noi stessi, nessuno meglio di noi è in grado di sapere di cosa abbiamo realmente bisogno per essere felici e in salute. Il non permettere ad altri di condizionarci, oltre ad essere segno di maturità, intelligenza e coraggio (perché purtroppo al giorno d’oggi ci vuole anche coraggio ad emergere dalla massa!) è prima di tutto una chiara prova di amore e rispetto verso noi stessi intesi come individui, esseri spirituali e creature di luce, e non come corpi vaganti in cerca di un modello su cui plasmarsi.
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