Ho lungamente tentennato prima di scrivere un articolo su questo tema ma è giunto il momento giusto: in questo periodo celebro l’ anniversario della mia Notte Oscura dell’Anima. Come lo scoprirai tra poco, è un periodo della vita che alcuni attraversano, è una sorta di “traversata del deserto” interiore, un periodo difficile in cui il tuo mondo crolla. Ti chiederai allora perché la festeggio; è semplice: è il momento in cui sono rinata.
“Si hanno due vite. La seconda comincia il giorno in cui ci si rende conto che non se ne ha che una.”— Confucio
Cos’è la notte dell’anima?
Tanti in realtà la vivono senza conoscerla, per questo è utile capire in cosa consiste e quali sono gli insegnamenti (e i doni!) che porta con sé.
Si tratta di quel momento buio della tua vita, che più buio non si può; di quel momento (lungo o corto non importa perché l’intensità supera la dimensione del tempo) in cui ti sembra di sprofondare negli abissi dell’oceano, di toccare il fondo e di vedere quella massa d’acqua informe e scura sopra di te, scura e tremendamente pesante, che ti separa dalla luce e… e dall’aria, quel momento in cui ti dici ” Non ce la faccio, è troppo difficile. Per me è la fine!“.
Ti suonerà come un paradosso ma quel preciso momento serve a salvarti la vita!
Quando giungi alla temibile “notte oscura dell’Anima” (scritta poi “NOA“) , significa che ti sei allontanato troppo di te stesso/a, che hai fatto violenza a quello che c’era di più autentico e puro in te, che ti sei allontanato/a dal TUO cammino. Ed è questo che si traduce attraverso questo dolore che ti schiaccia il cuore come tra due pietre per estrarne fino all’ultima goccia di gioia di vita, ed è sempre invisibile agli occhi. Così ti ritrovi solo/ a ad affrontare il buio. Ma come ti dicevo prima, non lasciarti illudere dalle apparenze perché anche se fa (tanto) male, è il momento per te di scoprire di che pasta sei fatto/a!
Come può aiutarti?
E difficile da spiegare ma ci proverò anche se, per esperienza, NESSUNA parola può spiegare correttamente un meccanismo così complesso.
Diciamo che ha diverse funzioni interessanti: è un’allarme ed un vaccino, è una guida ed un punto di partenza, è malattia e cura assieme.
Paradossale, vero?
Quando arriva, non lo fa da un giorno al altro ma ti avvisa sempre prima, in modo sempre più insistente ma ovviamente, essendo totalmente a digiuno di queste cose, non la si riconosce. Poi arriva il “patatrac!”, il momento in cui ti accorgi di avere toccato il fondo.
Tieni presente che la maggior parte della gente non vive la NOA per il semplice motivo che sta tra due acque: né a galla, né a fondo, in uno stato intermedio dal quale è ancora più difficile uscire, una zona grigia di pseudo-comfort maledettamente infelice MA sicura.
Invece, quando tocchi il fondo, hai 2 possibilità
- Rimanerci.
- Seguire il giudizioso consiglio del mago Merlino disneyano e risalire!
La differenza tra le due sta in una cosa sola: un bel calcio sul fondale! Quel benedetto momento in cui riunisci le tue forze e la speranza per muoverti da lì.
A cosa serve?
Ti ho detto cos’era ma non ti ho ancora spiegato a cosa serve la NOA. In medicina cinese si dice che ogni energia che va oltre il suo massimo diventa il suo contrario. Lo yang al massimo assoluto diventa poi yin e vice-versa. La NOA segue la stessa logica: ti sei talmente allontanato da te che il passo successivo è catapultarti proprio nel centro più selvaggio e misconosciuto di te stesso. In realtà sei tu che ti attiri la NOA per rimetterti sui binari giusti.
Ecco perché è un’allarme (se la vivi, ora sai perché) ma anche una guida (ti porta proprio lì dove devi lavorare).
Come uscire dalla notte oscura dell’anima?
Arrivato/a al cuore del problema, puoi metterti al lavoro! Il tuo luogo di partenza è te stesso/a ma sei anche il tuo punto di arrivo ad un livello superiore perché stai per vivere una vera trasformazione alchemica, grazie alla NOA passerai da vile metallo senza splendore al più nobile oro.
Il primo passo
La NOA è un po’ come la morte: la fine che è anche l’inizio di qualcosa di molto più grandioso; ma ora che sai cosa NON fare (ne stai pagando le conseguenze), rimane da sapere cosa fare. Un indizio ce lo da il nostro caro amico Socrate:
“ΓΝΩΘΙ ΣEΑΥΤΟN” -Conosci te stesso
Questo è il messaggio della NOA! Chi sei? Quali sono i tuoi doni? Quali sono le tue potenzialità? Qual’è il tuo scopo? Qual è il senso della tua vita?
Non sono solo domande filosofiche, servono a guidarti, a farti ricordare il motivo della tua presenza qui e ora, di cosa puoi portare di bello al mondo.
La natura è meravigliosa, niente è lasciato al caso, ogni essere vivente occupa il suo posto e svolge il compito che si è scelto. Il problema è che spesso l’uomo se lo dimentica quindi si perde, si sente vuoto dentro e non sa perché. Cerca fuori di se stesso ciò che in realtà possiede già dentro di sé e muore insoddisfatto per poi… ricominciare da capo! Ma se ogni cosa è al suo posto, come facciamo a credere che noi siamo qui per caso? Che la vita non ha un senso preciso? Non siamo mica nati per vivere come dei topi che corrono dentro una ruota!
Perché a te, perché proprio ADESSO?
So che è difficile trovare le risposte a queste domande ma è doveroso farlo, se la NOA arriva da te, vuol dire che è il momento. Devi capire chi sei e cosa ci fai qui. Ma come?
Durante la nostra vita, più impariamo e più dimentichiamo perché ci uniformiamo all’ambiente artificiale che ci siamo creato. L’uniforme è la morte della personalità e dell’unicità. Ciò vuol dire che se vuoi capire chi sei, devi solo ricordarti. Cerca gli indizi nella tua infanzia, nelle tue inclinazioni da bambino/a, nelle cose che ti davano gioia e piacere, i tuoi interessi, i tuoi sogni…
Stiamo entrando nella parte più difficile e giocosa: “fuochino” “fuochino”.
Più ti avvicinerai al tuo scopo e più sentirai crescere dentro di te una sensazione forte, una vibrazione potente che partirà dal petto, un’emozione talmente forte che risalirà ai tuoi occhi e non stupirti se ti ritrovi a piangere di gioia, vuoi dire che ci stai arrivando. 🙂
Il tuo scopo, la tua missione, chiama come vuoi quel compito che la tua Anima ha deciso di svolgere in questa vita; la prova che ti sarai ricordato qual è, sarà la felicità incredibile che proverai dentro di te, l’epifania nel vero senso della parola: “manifestazione della divinità“.
Non è mai troppo tardi per cominciare. Ricordati però che se stai vivendo ora la NOA, questo è l’unico modo per uscirne. Se non vuoi vivere la NOA, questo è l’unico modo per evitarla.
Buona trasformazione!
Vuoi rimanere aggiornat@ ?
Iscriviti alla newsletter e riceverai la lista dei migliori articoli e delle news più discusse.
9 Comments
Grazie Sandra per questo articolo, spiega molto bene il fenomeno, complimenti <3
Non volevi scriverlo….e meno male che lo hai scritto!
Guarda caso è anche il mio decimo anniversario ….grazie Sandra e auguri a tutte due allora 😉
Auguri anche a te, Lidia! ma quante coincidenze 😉 E dire che compiamo anche gli anni a un giorno di differenza 😀
Complimenti San per questo splendido articolo!!! ^_^ Mi piacerebbe lo “Weco-archiviassi” anche nel Forum, brava! :-*
[…] Ho lungamente tentennato prima di scrivere un articolo su questo tema ma è giunto il momento giusto: quest’anno celebro il 10° anniversario della mia Notte Oscura dell’Anima (tanti auguri a me! ahahah). Ma cos’è? […]
[…] il fondo, nascerà in te una scintilla particolare che ti spingerà ad andare avanti. Ogni NOA è un processo di guarigione incredibile che trasforma la tua […]
[…] ruggito del leone, momento in cui lui ricorda e manifesta la sua identità dopo aver vissuto la sua notte oscura dell’Anima, segue la […]
Credo di star attraversando questo periodo, qualcuno può aiutarmi a capire cosa mi sta accadendo perfavore
Ciao Paolo,
La NOA è un periodo estremamente doloroso ma nello stesso tempo è una benedizione. Diciamo che la tua vita sta affrontando una “crisi di guarigione”.
Se stai affrontando proprio la NOA, significa che hai bisogno di disfarti di aspetti estremamente radicati nella tua vita che ti bloccano, devi estirpare vecchie radici marce in poche parole. E’ un processo doloroso, e mi dispiace che tu sia arrivato a questo punto ma credimi, una volta che avrai superato questa enorme sfida, sarai rinato.
L’unica cosa che potrei consigliarti, così a brucia-pelo, è di fare un bilancio. Di quanto ti sei discostato di chi sei realmente? La NOA arriva per rimetterci sui binari, per ricordarci di chi siamo e giunge quando, a furia di metterci maschere addosso, non ricordiamo neanche più chi siamo davvero.
Ora stai attraversando il momento della Fenice: devi bruciare il vecchio per poter rinascere, disfarti di quel che non è tuo, non più. Devi tornare alla tua essenza, al vero ed autentico te.
Ti auguro quindi una buona trasformazione, tieni duro! Ne vale la pena.
E se hai bisogno di altro, puoi contattarmi tramite il modulo che troverai nella sezione “contattami”, puoi contare sul mio aiuto se ne senti la necessità.
Ti abbraccio forte, Paolo.
Non sei da solo.
Io ho momenti di benessere e momenti bui i pensieri negativi mi avviliscono dal primo momento che si sono presentati ne sarei voluta uscire subito invece poi tornano
Penso che il problema di fondo è la disistima
Ciao Sandra…
Sapevo e conoscevo la NOA…Ma mi ha colpito la “magistralità” con la quale la hai descritta…Per esserci dentro da almeno 13 anni…(caduta graduale)…Fin dall INIZIO ho capito che “tanta sfortuna” non poteva essere un caso…Che qualcosa c’ era di Potente e Oscuro intorno a me..Lo sentivo….E siccome non credo alla sfortuna o alla fortuna ma solo alle Danze dell’Energie intorno a noi, avevo capito che in tutti questi anni, “qualcosa di strano” mi stava succedendo dopo anni ed anni di successo in tutti campi della mia Vita, fino ai 45 anni super brillanti.. Ad un certo momento tutto è incominciato a crollarmi addosso: lavoro, famiglia, coppia, umiliazioni a non finire, senso di vergogna, voler sparire, nascondersi dal mondo….il mio orgoglio ed ego, ha attraversato per lunghi 13 anni un Muro del Fuoco, frantumando tutta la mia Vita in migliaia di pezzi, ed ogni pezzo ancora in altri migliaia di pezzi..E siccome nel mio DNA porto la Forza e la Tenacia, sempre ho fatto sforzi sovra-umani per uscirne, svicolare per “cercare vie di fuga” o “vie alternative” per riprendere il successo e ricostruire la mia vita…ma no…in vano….mentre pensavo di stare uscendo, di farcela, eccola!!..una Forza Sinistra Potentissima, mi riprendeva dai piedi e mi trascinava dietro ancora nel “tritacarne”…In quel poco di lucidità che mi è rimasto in questi lunghi anni (FEDE forse??) UNA SOLA COSA MI E’STATO CHIARO…mi hanno PROTETTO SEMPRE dall’ ALTO…tante penurie e sofferenze, ma MAI, mi hanno “abbandonato dall’Alto”..Sempre trascinato fino ad uno estremo, ma in quel punto “qualcosa” mi faceva evitare il peggio….non mi hanno lasciato “morire”…(incidenti, infarti, ictus e tumori possono arrivarci tranquillamente se non riesci a “metabolizzare” la NOA!!).. Ecco..qui volevo arrivare…Tu hai saputo descrivere la NOA in modo perfetto. Ma, in base alla mia esperienza, ciò che posso aggiungere come “Consiglio d’Oro” è quello di INVOCARE OGNI GIORNO il DIVINO…Ognuno prega e si rivolge al Cielo come vuole o sente…Ma NON MOLLARE MAI la Mano del Cielo..perché solo nel CIELO potrai TROVARE l ISPIRAZIONE per CAPIRE la NOA e capire il Suo Messaggio di Rinascita…una Vera Prova Iniziatica…Solo il CIELO può evitare che uno soccomba…E non farcela…IO OGGI STO USCENDO VITTORIOSO nel Modo Più Grandioso proiettando Me Stesso in modo formidabile in questa Vita come mai avrei potuto sognare..Un Vero Miracolo…Consiglio di leggere il Libro di GIOBBE nell’Antico Testamento.Un pezzo di letteratura antica stupendo….Forse LUI è la Prima Testimonianza che ci riporta una NOA insegnandoci come uscirne vittoriosi.. Vedo che i commenti qui in questa ciat, sono molto datati. Comunque ho sentito di scrivere lo stesso la mia. Una “mia bottiglia lanciata sull’oceano”. Grazie Sandra. Mi sono iscritto al tuo blog se per caso ci sono aggiornamenti. Abbraccio dal Cuore.